Mercoledì 22 febbraio il vernissage nello showroom di 2C arredamenti a Mercogliano

Un viaggio attraverso l’identità culturale di un territorio e delle sue tradizioni. Un viaggio che mette al centro l’uomo e i suoi sogni, le sue aspirazioni e le sue connessioni emotive. Un viaggio metafisico alla scoperta dei valori che muovono l’esistenza umana nell’agire quotidiano.
E’ racchiusa in quest’immagine l’essenza della mostra “Racconti di pittura” dell’artista avellinese Gennaro Vallifuoco, che sarà inaugurata mercoledì 22 febbraio, alle ore 18.30, presso lo showroom di “2C arredamenti” in Via Nazionale 390 a Mercogliano.
Undici le opere esposte che attraversano alcuni dei momenti cruciali della vita artistica di Vallifuoco: dalle illustrazioni di “Fiabe Campane” di Roberto De Simone alle tavole della collezione “Tarocchi degli Elementi”, dai bozzetti scenografici dell’opera lirica “Il re bello” all’anteprima di “Progetto 44”.
Gennaro Vallifuoco  è una delle firme emergenti dell’arte in Campania.
Dal 1990, anno in cui si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze, svolge l’attività di Scenografo,  Pittore ed  Illustratore.
Ha realizzato pubblicazioni editoriali di prestigio tra le quali: “Fiabe Campane” e  “Lo Cunto de li cunti”, nella collana ”I Millenni”, della casa editrice Einaudi, illustrate da sue opere pittoriche e grafiche.
E’ autore di numerosi allestimenti scenici, tra cui l’opera lirica “Il Re Bello” di Roberto De Simone, in scena al teatro La Pergola di Firenze nel 2004, e di numerosi altri allestimenti  scenici  in vari teatri e manifestazioni. Nel 2008 ha realizzato il sipario dipinto del Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” di Avellino ed è autore di numerose mostre personali e collettive di pittura che lo hanno portato ad avere riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Lavora come Scenografo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dove, dal 2010,  ha curato le scene per le opere liriche: “Lo Scoiattolo in gamba”, musica di Nino Rota e libretto di Eduardo De Filippo, “Chi rapì la topina Costanza?”, musica  di Roberta Vacca, “Così fan tutte”,  musica di Wolfgang Amadeus Mozart, “ La piccola volpe astuta”, musica  di Leos Janàcek, “L’heure espagnole”, musiche  di Maurice Ravel, “Gianni Schicchi”, musica  di Giacomo Puccini.
Attualmente, Gennaro Vallifuoco vive tra Avellino e Napoli dove insegna Scenografia all’Accademia di Belle Arti.
La mostra “Racconti di pittura” resterà aperta fino a martedì 28 febbraio 2017 e potrà essere visitata (con ingresso gratuito) tutti i giorni, esclusa la domenica,  dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

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